invox.3
Na En La Nevera – Ojos de Brujo
La canzone dell’università, degli amici ispanici in Erasmus, dei viaggi in Spagna, dei quindicini di fumo smezzati, delle sbornie da centro sociale, del vino a basso costo, delle danze salterine e sguaiate in posti polverosi e affumicati, delle notti lunghissime scandite dallo stesso ritornello: “Dai, una sigaretta e andiamo.”
Andromeda – Gorillaz
Non penso di aver mai avuto una casa, non c’è un posto in cui mi sia mai sentita a casa. A volte Andromeda è, per tre minuti, la mia casa: sperduta nello spazio, chissà dove. Da piccola forse ho avuto una casa, con Tata, che mi prendeva in braccio la notte, e per aiutarmi a sconfiggere la paura del buio, spegneva la luce, apriva a finestra, e mi indicava le costellazioni. Cercavamo di contarle, per vedere se ne avessimo trovate di nuove, o per ammirarle mentre giocavano a nascondino, nelle notti nuvolose. Senza il buio, non avrei mai potuto vedere e stelle. E mi piace pensare che in una di quelle notti di amore, nel mio sentirmi a casa, al buio e in un abbraccio, io abbia veramente visto Andromeda, e che lei abbia ricambiato il mio sguardo nella notte, facendoci brillare.
Let’s Get Retarded – Black Eyed Peas
Ennesimo esempio del famigerato effetto Mandela o falso ricordo: contrariamente a quello che E. ritiene con certezza, e come lui molti prima di lui, forse voi compresi, questa celebre canzone non si chiama “Let’s get it started”.
The Cemetery – Architecture in Helsinki
La canzone dell’improbabilità e del caso. Un gruppo che mi piace da morire, per tantissimo tempo ho creduto fossero finlandesi. Poi ho scoperto che sono australiani, e con uno di loro, a mia insaputa, ho fatto pure volontariato. La canzone fa riferimento a una casa vicino al cimitero. E io, nella maggior parte dei luoghi in cui ho vissuto, ho sempre avuto un cimitero vicino. Ogni volta che qualcuno mi chiedeva dove abitassi, la mia risposta era sempre “near the cemetery.”
Green Light – Lorde
D. vorrebbe trovare motivazioni auliche alla base della sua scelta – il ritmo trascinante, il testo suggestivo, la bellissima apertura che intercorre tra bridge e ritornello, e quegli appaganti e sguaiati coretti <3 – ma diciamo la verità: D. è un fan boy di New Girl, e questa canzone gli ricorderà per sempre una delle scene più romantiche che abbia mai visto in tv.
(L. tiene ad aggiungere che l’infatuazione di F. per la canzone – e la serie, e in particolar modo la scena a cui fa riferimento – è dovuta a un evidente processo di impersonificazione con Nick, che di F. rappresenta uno specchio verosimile in quanto a ossessioni, rozzezze, inettitudini, idiosincrasie e vizi – tolto di certo l’alcolismo, ma sicuramente incluso un certo insito freno che gli impedisce di lasciarsi andare al più banale e sano romanticismo.)
Cover – Caparezza
In macchina dalla Calabria a Matera. La dolce compagnia di F. La musica, la grazia, la leggerezza.
Merry go around of life
P. ha uno strano rapporto con la vecchiaia. Con il pensiero della vecchiaia. Non riesce a immaginarsi anziana, anzi per un periodo sperava, con tutto il cuore, nell’invenzione dell’elisir dell’eterna giovinezza. L’unico contesto in cui ritiene di poter concludere una fase della vita apparentemente intollerabile (a patto di arrivarci) è un paesaggio onirico e romantico come quelli dello studio Ghibli. Con le stagioni che cambiano quasi a voler assecondare i colori sulle foglie degli alberi. Lì P. vorrebbe coltivare un piccolo orto, adiacente la sua casetta, dove un cambino la scalderebbe in inverno, con un piccolo portico e una sedia a dondolo per rinfrescarla nei giorni più caldi dell’estate. Si immagina a dipingere con calma, senza la fretta di essere in ritardo, perché immagina che forse a quell’età il tempo diventerà un concetto senza importanza, visto che il traguardo – qualunque esso sia – sarà auspicabilmente da un bel pezzo. E Merry Go Around, in sottofondo, è esattamente la colonna sonora che desidera.
• Volete contribuire e partecipare con le vostre canzoni preferite? Non vediamo l’ora di ascoltare i vostri brani e di scoprire il motivo della vostra scelta: potete inviare la vostra lista a invox@bouncyparticle.com •